ultimo aggiornamento: 9 luglio 2020

Si è laureato (1974) al Magistero di Messina con il prof. Agostino Ziino;

ha frequentato la Scuola di Paleografia musicale di Cremona (Università di Pavia) e dal 1976/77 è stato bibliotecario presso il Conservatorio di musica Campobasso, poi di Cosenza e infine di Vibo Valentia.

Ha collaborato con la Cattedra di Storia della musica della Facoltà di Magistero di Messina e dal 1993/94, è stato prima docente a contratto di Storia della musica medievale presso il Dams dell’Università della Calabria e poi, dal 1996/97 fino al 2007, di Paleografia musicale.

Nel 1988 ha fondato, insieme ad altri undici soci – tra cui Giancarlo Rostirolla, Roberto Spadea e Agostino Ziino –, l’Istituto di bibliografia musicale calabrese, di cui è stato presidente da marzo 1992 ad aprile 2020 e con il quale, in collaborazione con varie Università – in particolare quella della Calabria –, con Conservatori di musica, con archivi di stato, con l’Istituto pontificio di musica sacra, con la Società italiana di musicologia, con la International Association of Music Libraries (Iaml Italia), con l’Istituto italiano per la storia della musica e con altre associazioni che operano in campo musicale e musicologico, ha organizzato varie attività culturali (convegni, mostre, concerti, censimenti e schedature, ecc.) rivolte alla individuazione e valorizzazione del patrimonio bibliografico-musicale calabrese.

Ha curato prevalentemente atti di convegni organizzati dall’Ibimus calabrese; è autore del Catalogo dei manoscritti musicali del fondo Carlo Creazzo della Mediateca comunale di Cinquefrondi, di alcune voci di enciclopedie e di vari saggi pubblicati per lo più negli atti di convegni cui ha partecipato.

I suoi interessi sono rivolti prevalentemente a promuovere la ricerca musicologica sulle fonti e sui musicisti calabresi. Su questa linea ha sempre indirizzato anche i suoi allievi per le numerose tesi di laurea di cui è stato relatore.